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Pastora, Edén.

Uomo politico nicaraguense. Attivo nell'ala non marxista del Fronte sandinista di liberazione nazionale (FSLN), diresse nell'agosto 1978, con il soprannome a lui assegnato di "comandante Zero", l'occupazione del Palazzo nazionale di Managua, sede del Parlamento, e prese in ostaggio i deputati del regime di Somoza, per il cui rilascio chiese la liberazione di altrettanti dirigenti sandinisti e mezzo milione di dollari. Ebbe poi una parte di primo piano nella lotta di liberazione che si concluse nel 1979, con la cacciata di Somoza dal Paese; in particolare egli fu comandante del fronte Sud, al confine con la Costarica. Con la vittoria sandinista e l'insediamento del nuovo Governo, divenne viceministro della Difesa e comandante della milizia popolare; dopo un breve periodo di Governo decise però nel giugno 1981 di lasciare i suoi incarichi, in polemica con gli ex compagni del Fronte sandinista, e di dirigersi verso altri Paesi per unirsi a nuovi movimenti di guerriglia per la liberazione di altri popoli. Ricomparve nel 1982 in Costarica, nelle vesti di accusatore e avversario in armi della dirigenza sandinista, accusata di aver legami di dipendenza con il blocco sovietico-cubano e di non essere riuscita nello spirito del non-allineamento su cui si era impegnata con la rivoluzione; di aver rinunciato al programma di pluralismo politico ed economico varato insieme alla classe media, imprenditoriale e religiosa e di non avere ancora indetto libere elezioni (decisione presa poi nel 1984). In seguito a tale atteggiamento, P. venne a sua volta accusato di lavorare nelle stesse file e sugli stessi argomenti dell'amministrazione Reagan, nemica del Nicaragua. Divenuto scomodo non solo alle destre, ma anche ai vecchi compagni alla guida del Paese, subì nel 1984 un attentato a San Salvador. Dopo aver organizzato in Costarica la guerriglia contro il regime sandinista, nel 1986 abbandonò la lotta armata venendo di fatto escluso da qualsiasi carica politica all'interno del Fronte sandinista. Attualmente vive a Managua in povertà (n. Managua 1942).